Culture sciamaniche e culture astronomiche
di G. Paolo Quattrini Direttore Istituto Gestalt Firenze – sede di Firenze Pubblicato...
di G. Paolo Quattrini · Published 6 Aprile 2013 · Last modified 12 Aprile 2019
di G. Paolo Quattrini Direttore Istituto Gestalt Firenze – sede di Firenze Pubblicato...
di Marco Capozza (Neurologo e programmatore ) e Laura Pieroni...
di G. Paolo Quattrini · Published 17 Febbraio 2013 · Last modified 12 Aprile 2019
di G. Paolo Quattrini Abstract Il libero arbitrio, la meccanica...
di Anna Rita Ravenna · Published 12 Dicembre 2011 · Last modified 25 Novembre 2022
12/12/2011 – Codici, norme legislative ed amministrative, povertà delle risorse costituiscono il contesto dato e quindi i vincoli dell’agire di ogni operatore. Ma la parola ‘vincolo’ non ha solo significato negativo. Il ‘vincolo’, in quanto limite, è costitutivo dell’esistenza stessa che contestualizzandosi permette all’individuo di muoversi nello spazio e nel tempo assumendosi la responsabilità di scelte e comportamenti, sperimentando e sviluppando il gusto etico.
di Oliviero Rossi Psicologo Psicoterapeuta Pubblicato sulla rivista “Informazione Psicoterapia...
di Anna Rita Ravenna · Published 3 Ottobre 2011 · Last modified 25 Novembre 2022
3/10/2011 – Presso l’Istituto Gestalt Firenze la formazione in Psicoterapia è considerata un continuum: dal momento in cui l’allievo sceglie l’indirizzo e la specifica Scuola, sino al diploma di specializzazione ed oltre.
Il programma teorico, l’addestramento pratico e la psicoterapia personale acquistano valore in quanto momenti d’incontro con i didatti che accompagnano la persona in un ‘percorso di iniziazione’ attraverso la loro presenza ed il loro esistere in relazione con l’allievo.
di Katrin Tamara Tenembaum · Published 30 Giugno 2011 · Last modified 3 Dicembre 2022
Hannah Arendt si può definire come “la pensatrice per eccellenza della diversità”. Ogni soggetto vale nella sua propria diversità, attraverso questa diversità si mette in comunicazione col prossimo e col prossimo intreccia un confronto a partire dalla propria singola soggettività. Questa è l’idea di mondo di Hannah Arendt e da questo punto di vista il termine alterità perde la sua forza dirompente ed anche la propria ambiguità di fondo: quella di pensare a un io come a “un soggetto forte che si apre e accetta l’altro”. L’invito è invece a pensarci tutti in una condizione universale di alterità.
Hannah Arendt can be defined as “the thinker par excellence of diversity”. Every subject is valid in its own diversity, through this diversity it puts itself in communication with the neighbor and with the neighbor intertwines a comparison starting from its own individual subjectivity. This is Hannah Arendt’s idea of the world and from this point of view the term alterity loses its disruptive force and also its basic ambiguity: to think of an “I” as a “strong subject that opens and accepts the other”. The invitation is instead to think of us all in a universal condition of otherness.
Keywords: alterità, altro, rapporti interpersonali
di Anna Maria Acocella Pubblicato sul numero 17 di Formazione IN...
di Pierluca Santoro · Published 9 Giugno 2008 · Last modified 28 Novembre 2021
Abstract: Un dialogo tra Pierluca Santoro e Paolo Quattrini sul concetto di diagnosi in psichiatria, psicologia e Gestalt, sulla sua utilità clinica e sui registri linguistici implicati in ambito clinico, terapeutico e sociale.
di G. Paolo Quattrini · Published 8 Ottobre 2005 · Last modified 8 Dicembre 2023
Quattrini G. Paolo – Direttore Istituto Gestalt Firenze – sede di...
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